Musica E Suoni Di La Ferlita Sebastiano E C.Snc - Catania, Città metropolitana di Catania

alessandra A.

L'organizzazione del concerto di Elio e le Storie Tese, tenutosi a Zafferana Etnea il 24/8/2016, è stato gestito malissimo e al limite della legalità (quantomeno del buongusto e della correttezza). Con pioggia prevista da una settimana (e lo ha testimoniato il fatto che tutto il pubblico fosse provvisto di ombrelli e k-way), non hanno previsto una copertura palco e hanno sospeso e subito dopo annullato (senza neppure avere il buongusto di comunicarlo ufficialmente) il concerto dopo soli 40 minuti dall'inizio del concerto. Ovviamente non sono stati previsti né un rimborso né una nuova data. Dato che la pioggia era prevedibilissima (inoltre è durata solo 20-30 min al massimo) e dato che sarebbe bastata una semplice copertura del palco per evitare l'annullamento del concerto, direi che hanno agito in maniera poco corretta e preterintenzionale. Una stella è pure troppo.

Aurora G.

Vi consiglio caldamente di evitare qualsiasi evento di questi organizzatori.
Non sono stati minimamente in grado di gestire un concerto come quello degli EELST, nonostante la pioggia fosse stata prevista con largo anticipo, questi organizzatori oltre a non aver posizionato un palco drenante, non hanno neanche lontanamente pensato di premunirsi di una copertura per la pioggia.

Risultato: evento organizzato da una massa di incompetenti, maleducati e con una professionalitá pari a zero. Dopo neanche 40 minuti di concerto, hanno sospeso e annullato l'evento, intimando di andarcene in fretta dall'anfiteatro.

Hanno pure avuto il coraggio di annunciare che non daranno rimborsi nè ci saranno nuove date.
EVITATE MUSICA E SUONI.

lcudst

Pessima organizzazione di un concerto estivo a Zafferana Etnea: concerto interrotto dopo 5 canzoni a causa di 20 minuti di pioggia, ampiamente prevista da qualsiasi servizio meteorologico (tutti gli spettatori erano preparati con ombrelli ed impermeabili). Non sono stati in grado di garantire la sicurezza per poter continuare il concerto e non si prendono la responsabilità, negando le dovute scuse e il rimborso, almeno parziale, del biglietto.

Riccardo

Pessima esperienza e pessima organizzazione del concerto di Elio e le Storie Tese a Zafferana Etnea (24 Agosto 2016). Le ragioni sono molteplici: palco inesistente; strumentazione poggiata sulle mattonelle della pavimentazione; nessuna copertura provvisoria della struttura nonostante le condizioni meteorologiche palesemente non delle migliori; concerto annullato senza alcuna comunicazione ufficiale; mancato rimborso e totale mancanza di rispetto per gli spettatori paganti. Ce ne sarebbero altre di motivazioni...ma queste sono quelle più significative.

Alessandro L.

In realtà non meritano neanche una stella. La peggiore organizzazione mai vista quando invece sarebbe bastato veramente poco, come, prima di tutto, coprire il palco per il concerto di Elio e le storie tese, dato che era risaputo che dovesse piovere. Ma loro no, interrompono il concerto dopo 35 minuti e nessun rimborso.

Davide B.

Pessima organizzazione del concerto a Zafferana di Elio e le storie tese, pioveva già dal giorno prima e le previsioni non erano buone. E nonostante questo, non hanno provveduto nemmeno a fare la cosa più semplice: coprire il palco per permettere agli artisti di continuare ad esibirsi.

Maurizio C.

Organizzare un concerto non vuol dire solo, fare un evento ed incassare, ma avere a cuore la responsabilità di tutto l'iter della manifestazione. E se dopo 4 canzoni si sospende una manifestazione, allora sarebbe giusto rimborsare o riorganizzare lo stesso evento. Inutile parlare di agenzia delle Entrate o SIAE... non credo che nessuno di questi enti avesse dei funzionari li col cronotmetro pronto a validare la durata...quindi è stato vs. interesse dichiarare la manifestazione effettuata e scappare col bottino. Correttezza questa sconosciuta

Martina C.

Concerto sospeso dopo appena cinque canzoni causa organizzazione a mio avviso ridicola (perché no, non additerò come causa la pioggia). Nonostante fossero note le condizioni meteorologiche a nessuno è venuto in mente di alzare un palco di pochi centimetri invece di far suonare i musicisti in terra, o organizzare una copertura d'emergenza. Mai più con loro.