Locanda della Quercia - Cerchiara di Calabria, Provincia di Cosenza

Mauro A. M.

Ci siamo innamorati di questo ristorante appena siamo scesi dalla macchina e ci siamo seduti sulle poltrone con vista panoramica (con in mano un buon calice di vino). Il proprietario ci ha accolto da subito con molta gentilezza. Ci siamo tornati più volte ed abbiamo sempre mangiato benissimo. In Calabria per noi è il ristorante del cuore.

Gian F.

Situato sulla strada che va al Santuario di Santa Maria delle Armi,
la Locanda della Quercia in Contrada Bifurto é il giusto compromesso se si vuole unire la qualità con la raffinatezza.
Proprietario ed personale efficiente e disponibile nei confronti del cliente e buone le offerte di cibo proposte nel menù sono tipiche della Vera Calabria, dire eccezionale la pasta alla Norma con il formaggio filante dir poco, le patate della Sila con olio Evo meravigliose, per finire il gelato di Mirto selvatico del Pollino (volevo chiedere la vaschetta per casa, ma essendo in macchina si sarebbe rovinato) Inoltre, in estate, si ha la possibilità di potersi accomodare anche esternamente al locale, con vista sul golfo è una cartolina a cielo aperto!

Consigliatissimo
Tutto Strabuono

Caterina V.

Posto incantevole, cibo buonissimo e personale gentilissimo. Consiglio di assaggiare i primi perché sono ineguagliabile.

Kevin R.

Una meravigliosa realtà in un meraviglioso ambiente. Siamo rimasti deliziati da tutto. Utilizzano grani antichi e prodotti del territorio per cucinare piatti squisiti. Il personale è gentilissimo e la genuinità si apprezza facilmente dai racconti del proprietario sempre disponibile a fornire dettagli e informazioni

pietro D. G.

La locanda della quercia non è un ristorante, ma è pura emozione!
La qualità delle portate unita alla competenze di Angelo (il proprietario), immersi nella pace più assoluta con il pollino che fa da cornice alla piana di Sibari, rendono questo luogo in assoluto uno dei posti migliori in cui io abbia cenato.
Top! !

Rocco T.

Relativamente ai piatti gustati, avevo recensito questo locale in maniera abbastanza positiva. Il giudizio negativo era rivolto al cameriere, socio e proprietario il quale, a mio parere, svolgeva il suo compito in maniera difforme dal suo ruolo, in tenuta da spiaggia e poco educato.
Tuttavia, ho appena letto la “Risposta”, data non già dal cameriere-proprietario a cui era rivolta la mia critica ma dalla socia, nonché moglie. Per replicare - e per mancanza di spazio - sono costretto ad eliminare i particolari che avevo spiegato in un lungo e circostanziato testo (ma opportunamente “salvato” in uno screenshot).
Come si può leggere nella sua “Risposta” anche fuori tema, anziché spiegare, la proprietaria attacca usando locuzioni del tipo “il suo più grande errore”, “la banalità del suo giudizio”, “una grande frustrazione e risentimento”, con il caritatevole augurio finale, a me rivolto, di riuscire a “vedere e apprezzare le cose importanti per non perdersi il gusto dell’essenza della vita”. Evitando di affrontare l’oggetto della mia critica, dall’intervento della signora si deduce medesima SPOCCHIA dimostrata dal marito anche nei confronti di altri clienti, i quali confermano: “Grande maleducazione (FM)”; “Non ci ritorneremo più: proprietario invadente e inopportuno, convinto e saccente… Sottolineo la supponenza del proprietario. Di certo non ci tornerò più (MS)”; “Proprietario arrogante e poco cordiale (MM)”. Esattamente così. Tuttavia, cosa simpatica in quest’ultima recensione è che la proprietaria abbia, fra l’altro, scritto: “Sono sicura che non abbia avuto modo di interfacciarsi col proprietario”. Due pesi, due misure. Fatto sta che la dott.ssa, così come ha prefissato il suo nome nell’ultima recensione qui indicata, non è entrata nel merito della mia onesta critica, per la quale mi sarei aspettato una risposta decisamente più sobria ed elegante. Vero è che la proprietaria non ha compreso il senso della dicotomia Toscana-Calabria; ma diciamoci la verità, non stona l’originale divisa in short da mare indossata da suo marito in quel contesto montano?
A mio parere è questione di etica e rispetto verso tutti i clienti, che qualche soggetto come suo marito corregge (la questione di etica) con atteggiamento da compagnone per apparire simpatico, sempre che (a condizione di) - come dice la signora - il cliente si sia preventivamente “interfacciato” col proprietario. Ma c’è cliente e cliente; e c’è chi entra in un ristorante solo per mangiare e non per interpretare il modo in cui sia preventivamente “utile e vantaggioso” interfacciarsi col cameriere. Se la signora fosse stata una mia studentessa avrei avuto difficoltà di giudizio se promuoverla con un 18-20 per come abbia cucinato o bocciarla per essere uscita fuori tema, per non aver risposto alla gentile contestazione sull’abbigliamento a nome del marito e per come non abbia saputo difenderlo adeguatamente, tutta protesa nella personale veemenza di scegliere con poco garbo e gusto gli aggettivi e le locuzioni peggiori usate nei miei confronti. Orsù dottoressa, arrivederci alla prossima occasione con una stretta di mano.

Locale visitato 1 settembre 2024

Biondo_SM74 B.

Una trattoria incantevole,lungo i tornanti che portano a un convento incastonato nella roccia; c'è un panorama stupendo,vista fino al mare!
Gestione familiare,alta qualità delle pietanze e dei vini,tutti gli ingredienti e i prodotti provengono da piccoli produttori di quella zona.
Rimarrete entusiasti, com' è successo a me !
Il gestore è una persona di grande esperienza culinaria,essendosi formato nella ristorazione in più parti d'Italia,per poi tornare alla sua terra per poter stupire i propri clienti! Grazie.

Enzo M.

posto incantevole con veduta che vale il prezzo del biglietto.....cibo cucinato in modo eccellente grande cortesia da parte dei titolari..... davvero un ottima scelta